Modulo e/o Codocenza | Docente | CFU |
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La Medicina di Precisione nella Patologia Umana | Francesco Trapasso | 0.5 |
La Medicina di Precisione nella Patologia Umana | Nicola Amodio | 3 |
La Medicina di Precisione nella Patologia Umana | Carmela De Marco | 2.5 |
La Diagnostica di Laboratorio nella Medicina di Precisione | Daniela P. Foti | 3 |
La Diagnostica di Laboratorio nella Medicina di Precisione | Marta Greco | 3 |
Scuola di Farmacia e Nutraceutica - Data stampa: 15/06/2025
Organizzazione della didattica |
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Ore |
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Totali |
Didattica frontale |
Pratica (laboratorio, campo, esercitazione, altro) |
Studio individuale |
300 |
96 |
204 |
Il Corso Integrato di Fisiopatologia nella Medicina Personalizzata, con i moduli “La Medicina di precisione nella Patologia umana” e ”La Diagnostica di laboratorio nella Medicina di precisione”, si prefigge di approfondire le conoscenze dello studente sulle cause delle malattie nell'uomo attraverso lo studio dei meccanismi patogenetici, fisiopatologici e molecolari fondamentali, oltre che sui test diagnostici appropriati per evidenziare le alterazioni dello stato di salute, tenendo conto della variabilità delle caratteristiche individuali. Al termine del Corso lo studente dovrà conoscere e comprendere - a livello delle molecole, cellule, tessuti e dell’intero organismo - quali siano i fattori ezio-patogenetici alla base delle alterazioni strutturali e funzionali riscontrate nei processi patologici e quali metodologie ed esami di laboratorio possano essere utilizzati a livello diagnostico e sperimentale in un approccio alla medicina di precisione.
Lo studente dovrà acquisire nozioni e competenze per potere eseguire - e in prospettiva -escogitare protocolli diagnostici e/o sperimentali, che si applicano alla medicina di precisione. Lo studente dovrà inoltre imparare a comprendere ed utilizzare il lessico specifico in maniera corretta e consapevole.
Per affrontare adeguatamente i contenuti del CI di Fisiopatologia nella Medicina Personalizzata, lo studente deve possedere conoscenze di base relative alla biologia, biochimica, alla patologia generale e alla medicina di laboratorio. Tali conoscenze vengono acquisite negli insegnamenti previsti dai piani di studi di lauree triennali di area biomedica
L'insegnamento sarà erogato principalmente tramite lezioni frontali (96 ore), con l’ausilio di presentazioni preparate dal docente, mirate a facilitare l'acquisizione delle conoscenze relative ai contenuti dell’ insegnamento.
A fine corso sarà prevista una visita al laboratorio di Patologia Clinica in presenza del docente, per prendere visione delle strumentazioni e delle operatività caratterizzanti il laboratorio biomedico e rispondere alle curiosità degli studenti.
Durante il corso, per valutare l’apprendimento delle conoscenze da parte dello studente, migliorare la didattica e favorire l’interazione docente-studente, saranno effettuate 2 prove di autovalutazione (quiz a risposta multipla), una a metà corso e una a fine corso, la cui correzione in aula potrà rappresentare un ulteriore momento di confronto fra docente e studenti (vedi anche “Valutazione”)
Descrittore di Dublino 1: conoscenza e capacità di comprensione
Gli studenti dovranno sviluppare le seguenti competenze:
Descrittore di Dublino 2: capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso, lo studente sarà in grado di:
Descrittore di Dublino 3: capacità critiche e di giudizio ritenute utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi.
Al termine dell’insegnamento lo studente/la studentessa dovrà essere in grado di:
Descrittore di Dublino 4: capacità di comunicare quanto si è appreso; gli studenti devono saper comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti.
Al termine dell’insegnamento lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di:
Descrittore di Dublino 5: capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita. Gli studenti/ le studentesse devono aver sviluppato quelle capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
Al termine dell’insegnamento lo studente/ la studentessa dovrà essere in grado di:
Patologia di Precisione: concetti chiave e strumenti di indagine
Patologie cardiovascolari
Patologie neurodegenerative
Patologie gastro-intestinali
Patologie della nutrizione
Oncologia di precisione:
Programma modulo Patologia Clinica
PARTE GENERALE
Qualità del metodo analitico ed errore analitico. Controllo di qualità interno ed esterno e sistema qualità nel laboratorio biomedico.
Interpretazione del dato di laboratorio: Valori normali e valori di riferimento. Criteri di interpretazione dei dati di laboratorio: valori di riferimento, soglie decisionali, cut-off. Variabilità biologica. Differenza critica. Concetti statistici di specificità e sensibilità diagnostica e di valore predittivo di un test. Curve ROC.
Tecniche e metodi nel laboratorio di patologia clinica e avanzamento tecnologico.
Concetto di biomarcatore e percorso di validazione di nuovi biomarcatori. Il laboratorio biomedico nella medicina di precisione.
PARTE SPECIALE
Applicazione della medicina di precisione nei contesti sottoindicati:
Indagini di laboratorio per lo studio della fisiopatologia del sangue: esame emocromocitometrico. Formula leucocitaria. Striscio di sangue periferico. Agoaspirato midollare. Principi di funzionamento dei contaglobuli automatici.
Indagini di laboratorio per lo studio dell’emostasi. Test di coagulazione e fibrinolisi. Piastrinopatie. Effetti dei farmaci anti-emostatici sui parametri di laboratorio.
Fisiopatologia del sistema endocrino e del metabolismo. Il laboratorio nelle tireopatie, nel diabete mellito e nella sindrome metabolica. Dosaggi ormonali: metodi biologici e immunologici.
Esame chimico-fisico e del sedimento urinario.
Autoimmunità. Principali patologie e metodologie di studio.
Allergologia. Principali patologie e metodologie di studio.
Quadro siero-proteico. Principali proteine, componenti monoclonali e tecniche di analisi.
Marcatori di laboratorio dell’infiammazione.
Marcatori tumorali.
Testi di riferimento |
- Antonozzi I, Gulletta E. Medicina di Laboratorio. Logica & Patologia Clinica. Piccin, III Ed. - Pardi, Di Fiore. PATOGENESI: Basi genetiche e Molecolari delle Malattie. Piccin Robbins & Cotran. Le basi patologiche delle malattie. EDRA. 10a Ed |
Note ai testi di riferimento |
Articoli della letteratura scientifica forniti, eventualmente, dal docente, attraverso la piattaforma e-learning |
Materiali didattici |
Tutto il materiale didattico (slide delle lezioni, materiali integrativi, articoli scientifici e ulteriori risorse di approfondimento) sarà disponibile sulla piattaforma e-learning dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, all'indirizzo: https://elearning.unicz.it/, nella pagina dedicata al corso di Fisiopatologia nella Medicina Personalizzata |
Durante il corso: Prove scritte di autovalutazione. Come riportato in “Metodi didattici”, per ciascun modulo, saranno effettuate 2 prove di autovalutazione (quiz a risposta multipla - 5 risposte), una a metà corso e una a fine corso, di circa 10 domande ciascuna, che verranno poi discusse con il docente. Tali prove non concorrono al voto dell’esame finale.
L’esame finale consiste in una prova orale obbligatoria.
Prova orale:
Tipologia: colloquio orale individuale, finalizzato ad accertare la capacità dello studente di esprimersi con proprietà di linguaggio scientifico, la capacità critica e di sintesi, nonché la comprensione approfondita degli argomenti trattati. I docenti potranno avvalersi di referti della tipologia già discussa a lezione e potranno chiedere allo studente di aiutarsi con rappresentazioni grafiche per esplicitare meglio le proprie conoscenze.
Durata indicativa: circa 30 minuti.
Nota: Non sono previste modalità di verifica differenziate per studenti frequentanti e non frequentanti
Conoscenza e capacità di comprensione:
Lo studente dovrà dimostrare di conoscere approfonditamente gli argomenti trattati durante l’insegnamento, evidenziando conoscenza e comprensione sulle seguenti principali tematiche:
Il voto finale è espresso in trentesimi e l’esame si considera superato con una votazione minima di 18/30. La verifica dell'apprendimento avviene tramite una prova orale, da sostenere nei due moduli del CI. La proposta del voto finale deriverà dalla media aritmetica dei punteggi ottenuti dalle singole prove di Patologia Generale e Patologia Clinica. Nel caso in cui sia necessario approssimare per via di punteggi medi non interi, essa sarà stabilita per difetto o per eccesso a giudizio della Commissione.
Prova orale (durata indicativa: 30 minuti)
La prova orale sarà relativa agli argomenti affrontati durante il corso e previsti dal programma. Tutte le tematiche del programma concorrono alla formulazione del voto finale. Vengono valutate le conoscenze dei vari argomenti e il livello di approfondimento, la capacità di esposizione, l’utilizzo del linguaggio tecnico-scientifico, la capacità critica, l’autonomia di giudizio e l’approfondimento autonomo dei contenuti.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Lo studente dovrà essere in grado di applicare correttamente le conoscenze teoriche acquisite, dimostrando di potere:
Autonomia di giudizio: Lo studente dovrà mostrare autonomia e capacità critica nella valutazione delle informazioni acquisite, evidenziando la propria capacità di:
Abilità comunicative: Lo studente dovrà dimostrare efficaci capacità comunicative attraverso:
Capacità di apprendere: Lo studente dovrà dimostrare di aver sviluppato competenze che consentano una continuazione autonoma degli studi, ovvero:
Formulazione del voto finale:
Il voto finale deriva da una valutazione della prova orale, con i seguenti criteri orientativi: