Modulo e/o Codocenza | Docente | CFU |
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Valter Agosti | 3 | |
Natalia Malara | 3 |
Scuola di Farmacia e Nutraceutica - Data stampa: 15/06/2025
Organizzazione della didattica |
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Ore |
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Totali |
Didattica frontale |
Pratica (laboratorio, campo, esercitazione, altro) |
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150 |
48 |
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CFU/ETCS |
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6 |
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Il corso si prefigge di fornire allo studente le conoscenze necessarie sulle metodologie utilizzabili e sulla loro appropriatezza per la produzione ed interpretazione delle principali indagini di laboratorio nella diagnostica. Lo studente dovrà acquisire nozioni sulle tecniche e metodologie utilizzate nella diagnosi delle principali patologie, sulla scelta del tipo di indagine diagnostica e relativo biomarcatore alla luce di vantaggi e svantaggi in relazione al quesito diagnostico. Dovrà inoltre imparare a comprendere ed utilizzare il lessico specifico in maniera corretta e consapevole e ad interpretare i referti di laboratorio
È un esame del secondo anno, secondo semestre e fra i prerequisiti richiesti vi sono i concetti fondamentali di biochimica e biologia molecolare oggetto degli insegnamenti del primo anno ed inoltre i concetti di diagnostica di laboratorio così come esposti dai corsi del 1° anno:
“La Medicina di precisione nella Patologia Umana” e “La Diagnostica di Laboratorio nella Medicina di precisione”.
Lezioni frontali mediante utilizzo di presentazioni in formato Power Point, discussione di referti relativi agli esami di laboratorio trattati.
Laboratorio didattico (esercitazioni pratiche)
Lavoro di gruppo
Predisposizione di elaborati e/o ricerche
Lo studente dovrà acquisire nozioni sulle tecniche e metodologie utilizzate nella diagnostica di laboratorio, sulla loro scelta alla luce di vantaggi e svantaggi in relazione al quesito diagnostico. Dovrà inoltre imparare a comprendere ed utilizzare il lessico specifico in maniera corretta e consapevole
Descrittore di Dublino 1: conoscenza e capacità di comprensione.
Al termine dell’insegnamento lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di:
Descrittore di Dublino 2: capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Al termine dell’insegnamento lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di:
Al termine dell’insegnamento lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di:
Le attività che concorrono allo sviluppo di tali abilità saranno prove di laboratorio, e simulazioni di dosaggi di laboratorio.
Gli/Le studenti/studentesse devono avere la capacità di interpretare i dati di laboratorio mediante l’interpretazione dei referti di laboratorio inerenti ai quesiti diagnostici
Descrittore di Dublino 4: capacità di comunicare quanto si è appreso. Abilità comunicative
Gli studenti devono saper comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti.
Al termine dell’insegnamento lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di:
Descrittore di Dublino 5: capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita. Gli/Le studenti/studentesse devono aver sviluppato quelle capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
Capacità di apprendere in modo autonomo
Al termine dell’insegnamento lo/la studente/studentessa dovrà essere in grado di:
PARTE GENERALE
- Medicina di laboratorio: concetti generali.
- Fasi dell’attività del Laboratorio e organizzazione: importanza della raccolta e conservazione del campione.
-Appropriatezza della richiesta analitica, del prelievo e dell’indagine di laboratorio. Finalità degli esami di laboratorio.
- Qualità analitica: accuratezza, precisione, sensibilità e specificità analitica.
- Valutazione clinica di un test: specificità e sensibilità diagnostica. Valore predittivo. Test di screening e test diagnostici. Test riflessi.
- Variabilità biologica. Valori di riferimento.
- Controllo di qualità nel laboratorio biomedico (CQI e VEQ).
- Panoramica e principi dei dosaggi nella diagnostica di laboratorio.
-Metodi immunologici e immunometrici con particolare riferimento all’ELISA; sistemi multiparametrici, citofluorimetria, tecnologia dei
protein biochip array ed applicazioni. Microscopia: ottica ed a fluorescenza.
-Metodologie di biologia molecolare: PCR, Real Time PCR, RT-PCR, PCR in situ
-Risonanza plasmonica di superficie e tecniche label-free
PARTE SPECIALE
-Il laboratorio nella diagnostica tumorale
-Tecniche avanzate di laboratorio nella medicina di precisone
-Il laboratorio nella medicina personalizzata
-Il laboratorio e l’intelligenza artificiale
DIDATTICA DIMOSTRATIVA
-Frequentazione del laboratorio didattico per esercitazioni pratiche, lavoro di gruppo e approfondimenti tecnici (8 ore)
Testi di riferimento |
Scienze Tecniche di medicina di laboratorio Mauro Maccarrone. METODOLOGIE BIOCHIMICHE E BIOMOLECOLARI. Zanichelli 2019 |
Note ai testi di riferimento |
Video di approfondimento (piattaforma Jove), materiale fornito dai docenti e reso disponibile su piattaforma e-learning |
Materiali didattici |
https://elearning.unicz.it/ |
L’esercitazione pratica in laboratorio didattico culminerà con la preparazione di una relazione di approfondimento (lavoro di gruppo) su una delle tecniche affrontate. La relazione sarà valutata e l’esito contribuirà alla valutazione complessiva.
L’esame finale sarà svolto in forma orale, con eventuale discussione dei referti sugli argomenti previsti dal programma di esame. Il voto sarà espresso dalla commissione esaminatrice secondo i seguenti criteri:
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Conoscenza e comprensione argomento |
Capacità di analisi e sintesi |
Non idoneo |
Importanti carenze. |
Irrilevanti. Incapacità di sintesi |
18-20 |
A livello soglia. Imperfezioni evidenti |
Capacità appena sufficienti |
21-23 |
Conoscenza routinaria |
E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente |
24-26 |
Conoscenza buona |
Ha buone capacità analitiche e sintetiche |
27-29 |
Conoscenza più che buona |
Ha notevoli capacità analitiche e sintetiche |
30-30 Lode |
Conoscenza ottima |
Ha ottime capacità analitiche e sintetiche |
Il voto finale è attribuito in trentesimi. L’esame si intende superato quando il voto è maggiore o uguale a 18. Il voto finale viene ottenuto dalla media ponderata dei singoli moduli