Scuola di Farmacia e Nutraceutica - Data stampa: 15/06/2025
Organizzazione della didattica |
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Ore |
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Totali |
Didattica frontale |
Pratica (laboratorio, campo, esercitazione, altro) |
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150 |
48 |
0 |
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CFU/ETCS |
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6 |
6 |
0 |
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Capacità di applicare conoscenza e comprensione (Applying Knowledge and Understanding):
Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di applicare protocolli operativi adeguati per la verifica dei requisiti igienico-sanitari delle produzioni di origine animale. Dovrà dimostrare competenze nella gestione e nel controllo degli alimenti, garantendone la sicurezza attraverso l’identificazione dei principali pericoli di natura fisica, chimica e microbiologica. Inoltre, sarà in grado di individuare e implementare strategie efficaci, finalizzate principalmente alla prevenzione, nonché, se necessario, all’eliminazione o alla riduzione dei rischi a livelli accettabili.
Autonomia di giudizio (Making Judgements):
Il corso mira a sviluppare nello studente la capacità di raccogliere, analizzare e interpretare in modo autonomo e critico dati e osservazioni
relativi all’igiene e alla sicurezza dei prodotti alimentari destinati al consumo umano.
Abilità comunicative (Communication Skills):
Al termine del percorso formativo, lo studente dovrà essere in grado di comunicare in modo chiaro e appropriato nel contesto del controllo igienico-sanitario degli alimenti di origine animale, utilizzando un lessico tecnico specifico che gli consenta di interagire efficacemente in diversi ambiti professionali.
Non sono richieste conoscenze preliminari
L’insegnamento è organizzato principalmente attraverso attività didattica frontale, finalizzata a fornire allo studente una solida base teorica sui principali temi legati all’igiene e alla sicurezza degli alimenti di origine animale. Le lezioni coprono in modo sistematico argomenti quali i pericoli biologici, chimici e fisici lungo la filiera, i fattori che influenzano la contaminazione e la conservazione degli alimenti, la presenza di xenobiotici e le principali patologie trasmesse da alimenti.
L’attività frontale è strutturata in modo da stimolare la partecipazione attiva dello studente, anche attraverso l’analisi e la discussione di casi studio, esempi applicativi e riferimenti a normative nazionali ed europee (PNR, PNCAR, EFSA). In questo modo, si favorisce lo sviluppo di capacità critiche e interpretative, oltre alla comprensione dei principi che regolano la valutazione del rischio e la gestione della sicurezza alimentare.
Completano il percorso didattico eventuali approfondimenti tematici e attività integrative mirate a rafforzare l’apprendimento e a contestualizzare i contenuti teorici in un’ottica applicativa.
Descrittore di Dublino 1 – Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente conoscerà:
Descrittore di Dublino 2 – Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di:
Lo studente sarà in grado di:
Descrittore di Dublino 4 – Capacità di comunicare quanto si è appreso (Abilità comunicative)
Lo studente sarà in grado di:
Descrittore di Dublino 5 – Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita (Capacità di apprendere in modo autonomo)
Lo studente sarà in grado di:
• Integrare le conoscenze apprese con competenze trasversali utili per lo sviluppo professionale e per l’adattamento a scenari in evoluzione nel settore della sicurezza alimentare.
1.1 Le contaminazioni e i pericoli nella filiera degli alimenti di origine animale
1.2 Pericoli biologici, fisici e chimici
1.3 Fattori che influenzano la crescita dei microrganismi
1.4 Conservazione degli alimenti:
-Calore (pastorizzazione, sterilizzazione);
-Sottrazione di acqua (essiccamento, liofilizzazione, concentrazione, affumicamento);
-Freddo (refrigerazione, congelamento, surgelazione);
-Sottrazione/modificazione aria
2.1 Residui di trattamenti
2.2 Contaminanti ambientali
2.2.1 Xenobiotici di origine antropica (e.g. diossine, PCB, PAH)
2.2.2 Biotossine (e.g. micotossine, biotossine algali)
3.1 Clostridium botulinici
3.2 Stafilococchi
3.3 Clostridium perfringens
3.4 Listeria spp.
3.5 Bacillus cereus
3.6 Escherichia coli
3.7 Aeromonas hydrophyla
3.8 Campylobacter spp.
3.9 Vibrio cholerae e V. Parahaemolyticus
3.10 Salmonella spp.
3.11 Yersinia enterocolitica
3.12 Protozoi ed elminti
3.13 Virus enteropatogeni ed epatici
4.1 Il laboratorio di analisi degli alimenti
4.2 Tecniche immunochimiche
4.2 Tecniche elettroforetiche
4.3 Tecniche di analisi degli acidi nucleici
4.4 La ricerca degli OGM
4.5 Tecniche cromatografiche
4.6 Spettroscopia (cenni)
4.7 Biosensori
4.8 Spettrometria di massa
5.1 Frodi alimentari
5.2 Carne e derivati (residui e microbiologia)
5.3 Pesce (residui, metalli pesanti e microbiologia)
5.4 Allergeni di origine animale
EFSA – Valutazione del rischio
Testi di riferimento |
Igiene e Tecnologie alimentari, G. Colavita , Le Point Veterinaire Italie, ed. 2012 |
Note ai testi di riferimento |
Link di approfontimento e integrazione presenti sul sito www.elearning.unicz.it. |
Materiali didattici |
- Power point delle lezioni disponibili sul sito www.elearning.unicz.it. - Link di approfontimento e integrazione presenti sul sito www.elearning.unicz.it. |
Le modalità generali sono indicate nel regolamento didattico di Ateneo all’art.22 consultabile al link
http://www.unicz.it/pdf/regolamento_didattico_ateneo_dr681.pdf
L’esame finale sarà svolto in forma orale.
Criteri di valutazione
Lo studente conosce i principi teorici legati ai pericoli nella filiera alimentare di origine animale, ai metodi di conservazione e alle principali tecniche analitiche (immunochimiche, cromatografiche, molecolari, spettrometriche).
Organizza le conoscenze in modo coerente e con linguaggio tecnico.
Lo studente applica protocolli standard per l’analisi di patogeni, contaminanti e residui.
Utilizza strumenti e metodiche di laboratorio con adeguata padronanza e interpreta correttamente i risultati.
Lo studente valuta criticamente i dati analitici e diagnostici, riconoscendo limiti metodologici ed esprimendo giudizi fondati su evidenze tecniche e normative.
Lo studente comunica in modo chiaro e strutturato, utilizzando un linguaggio tecnico adeguato.
Espone risultati e concetti in forma scritta e orale, adattando il linguaggio al pubblico.
Lo studente approfondisce in autonomia aggiornamenti normativi e tecniche analitiche.
Ricerca fonti affidabili e applica le conoscenze a contesti nuovi o interdisciplinari.
I criteri sulla base dei quali sarà giudicato lo studente sono:
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Conoscenza e comprensione argomento |
Capacità di analisi e sintesi |
Utilizzo di referenze |
Non idoneo |
Importanti carenze. Significative inaccuratezze |
Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi |
Completamente inappropriato |
18-20 |
A livello soglia. Imperfezioni evidenti |
Capacità appena sufficienti |
Appena appropriato |
21-23 |
Conoscenza routinaria |
E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente |
Utilizza le referenze standard |
24-26 |
Conoscenza buona |
Ha capacità di a. e s. buone gli argomenti sono espressi coerentemente |
Utilizza le referenze standard |
27-29 |
Conoscenza più che buona |
Ha notevoli capacità di a. e s. |
Ha approfondito gli argomenti |
30-30L |
Conoscenza ottima |
Ha notevoli capacità di a. e s. |
Importanti approfondimenti |